A maggio in libreria!

Buongiorno, lettori!
Proprio come il mese di aprile, anche maggio ci riserverà tante nuove uscite interessanti. Vi ho già parlato di Dentro soffia il vento di Francesca Diotallevi, che uscirà per Neri Pozza il 5 maggio e che attendo con impazienza. Pronti a scoprire quale altre pubblicazioni ho selezionato per voi? In questo post ne troverete una prima carrellata!
Vorrei tanto che tu avessi avuto più tempo per stare con tua madre. Così ho deciso di raccontarti del mio viaggio a Margarettown. Margarettown è la città dove è nata e cresciuta, ed è un luogo molto speciale, perché è abitata solo da donne. La prima volta che ci sono andato, quando io e Margaret ci siamo fidanzati, ho incontrato Mia, una giovane ribelle e appassionata di arte e di pittura, proprio come te. Poi ho conosciuto Marge, una donna amareggiata e profondamente delusa dagli uomini, e May, una bambina straordinariamente brillante. In tutte loro, ho ritrovato alcuni tratti della creatura sfuggente e misteriosa di cui mi sono innamorato; perché Margaret non era solo mia moglie o tua madre. Margaret è stata May, poi Mia, e sarebbe diventata Marge se non avessi implorato il suo perdono per gli errori che ho commesso... Ecco perché voglio parlarti di Margarettown: per aprire una finestra sul cuore di Margaret, in modo che tu la veda non più solo come madre, ma che ne possa apprezzare ogni sua minima sfaccettatura. In fondo l'amore è proprio questo: imparare a conoscere l'altro al di là del ruolo che riveste nella nostra vita e accettarne ogni difetto e ogni capriccio.
Il mare è agitato e le bandiere rosse sventolano sulla spiaggia. Il piccolo Michele ha corso a perdifiato per tornare presto a casa dopo la scuola, ma quando apre la porta della sua casa nella piccola stazione di Miniera di Mare, trova sua madre di fronte a una valigia aperta. Fra le mani tiene il diario segreto di Michele, un quaderno rosso con la copertina un po' ammaccata. Con gli occhi pieni di tristezza la donna chiede a suo figlio di poter tenere quel diario, lo ripone nella valigia, ma promette di restituirlo. Poi, sale sul treno in partenza sulla banchina.
Sono passati vent'anni da allora. Michele vive ancora nella piccola casa dentro la stazione ferroviaria. Addosso, la divisa di capostazione di suo padre. Negli occhi, una tristezza assoluta, profonda e lontana. Perché sua madre non è mai più tornata. Michele vuole stare solo, con l'unica compagnia degli oggetti smarriti che vengono trovati ogni giorno nell'unico treno che passa da Miniera di Mare. Perché gli oggetti non se ne vanno, mantengono le promesse, non ti abbandonano.
Finché un giorno, sullo stesso treno che aveva portato via sua madre, incastrato tra due sedili, Michele ritrova il suo diario. Non sa come sia possibile, ma Michele sente che è sua madre che l'ha lasciato lì. Per lui.
E c'è solo una persona che può aiutarlo: Elena, una ragazza folle e imprevedibile come la vita, che lo spinge a salire su quel treno e ad andare a cercare la verità. E, forse, anche una cura per il suo cuore smarrito.
Dalla morte dei genitori in un terribile incidente d’auto dal quale è uscito miracolosamente illeso, Simon soffre di incubi spaventosi. Dopo essere stato ricoverato in un ospedale psichiatrico in seguito allo shock, Simon si è stabilito dalla zia insieme a suo fratello maggiore. Adattarsi alla nuova vita è un compito durissimo, soprattutto da quando Simon è perseguitato da una presenza malvagia che lo spia nel buio, proprio come nei suoi sogni più spaventosi. E forse proprio questa presenza è responsabile della scomparsa di una ragazza, la stessa che Simon decide di cercare aiutato dalla sua unica amica.
Abramo Ferrascini, quello del ferramenta di Bellano, è un giocatore di bocce. Come individuale non va bene, ma boccia come dio comanda e in coppia con un buon accostatore diventa imbattibile. È stato tirato su a puntino dal gestore del Circolo dei Lavoratori, Mario Stimolo, allenatore per passione e perché tre anni fa, nel 1955, ha perso il braccio destro sotto una pressa e perciò di giocare non se n'è più parlato. Ora il Ferrascini ha tutte le carte in regola per vincere le semifinali del Campionato provinciale in programma a Cermenate domenica prossima. Ma c'è un intoppo. Suo cognato, l'Eraldo, quello che vive a Lucerna, sta male. Quarantotto ore gli hanno dato i medici di là, svizzeri, precisi. E adesso la moglie di Abramo, Rosalba, vuole a tutti i costi raggiungere la sorella, ma soprattutto dare all'Eraldo un ultimo saluto, magari un ultimo bacio. Ma ce la faranno ad andare e a tornare in tempo per le semifinali? Dipende. Se l'Eraldo muore entro martedì, mercoledì al massimo, si può fare. Bon, via allora. Un'occhiata al 1100, olio freni gomme; carta d'identità rinnovata all'ultimo minuto; prima tappa il passo del San Bernardino, poi giù dritti fino a Lucerna: basta seguire i cartelli, anche se sono in tedesco, perché il nome di quella città lì si capisce lo stesso.
Intorno a lei c'è solo silenzio. Greta si sveglia e si rende conto che Alex e Smilla non sono ancora tornati. Erano scesi dalla barca nel pomeriggio, per fare una passeggiata sull'isola che si erge in mezzo al lago Maran, mentre Greta era rimasta a bordo a riposare. Ormai però il sole sta sparendo dietro gli alberi, tingendo il cielo di lingue color sangue, l'acqua intorno a lei è fredda e immobile come pietra e Greta ancora non sente né la voce rassicurante del marito né la risata argentina della figlia. Scende a terra a cercarli ma, poco dopo, capisce che non sono su quell’isoletta. Sono scomparsi. Greta allora torna indietro, nella casa in riva al lago dove stanno trascorrendo dei giorni di riposo. Nulla anche lì. Non le rimane che andare alla polizia. Alla centrale, l'accoglie una giovane agente dall'aspetto gentile. L'ascolta, fa qualche verifica al computer. E, con voce sorpresa, annuncia a Greta che lei non è sposata e non ha mai avuto figli…
Chi sono Alex e Smilla? Perché sono scomparsi? E chi è davvero Greta? Qual è la sua storia? Perché sta mentendo? O, forse, è proprio lei l’unica a dire la verità?
Elsie Lavender e Homer Hickam (padre dell'autore) vivevano in una minuscola cittadina mineraria del West Virginia e frequentavano lo stesso liceo. Quando Homer chiese a Elsie di sposarlo, appena una settimana dopo il diploma, lei per tutta risposta se ne andò a Orlando, dove fece scintille con un attore e ballerino di nome Buddy Ebsen (sì, proprio quel Buddy Ebsen). Poi Buddy si trasferì a New York in cerca di fortuna e insieme a lui sfumò anche il sogno d'amore di Elsie, che alla fine si ritrovò di nuovo in quella minuscola cittadina mineraria, sposata con Homer.
Il ruolo di moglie di un minatore però le andava stretto, e a ricordarle ogni santo giorno l'idilliaco periodo trascorso a Orlando c'era un regalo di nozze molto particolare: un alligatore che si chiamava Albert e che viveva nell'unico bagno di casa. Un giorno Albert spaventò a morte Homer azzannandogli i pantaloni, e lui, esasperato, diede alla moglie un ultimatum: «O me o l'alligatore!». E dopo averci riflettuto per bene, Elsie si rese conto che c'era un'unica cosa da fare: riportare Albert a casa sua, in Florida.
Ora aspetto di sapere cosa pensate di queste pubblicazioni!
Avete preso nota di qualche titolo? :)

Lo strano viaggio di un oggetto smarrito mi ispira molto!! *-*
RispondiEliminaAnche a me! *-*
EliminaVoglio almeno i primi due, eh! :)
RispondiEliminae la Morton? io non posso perderla :D
EliminaAnche se sono generi completamente diversi voglio sia Incubo, sia Dopo di te :-)
RispondiEliminaio devo ancora leggere Io prima di te della Moyes! devo affrettarmi a recuperarlo così avrò il seguito già disponibile :D
EliminaVa bene, ho capito, devo iniziare a risparmiare da questo momento, non potrei rischiare di perdere Kate Morton e Wulf Dorn, anche Lo strano viaggio di un oggetto smarrito mi ispira molto!
RispondiEliminabrava, Rosa :) alcuni titoli del mese sono imperdibili!
EliminaQuante belle uscite!! i primi 3 mi attirano molto, sicuramente li leggerò (la Morton, poi, è un delle mie autrici preferite). Ma anche Scomparsi mi intriga!
RispondiEliminaGrazie delle segnalazioni e baci (è un po' che non passo a salutarti :(
anch'io adoro la Morton *-* e Scomparsi stuzzica anche me!
Eliminagrazie per essere passata, anch'io a volte latito ma è solo per mancanza di tempo <3 baci!
Bellissime uscite! Ho letto in anteprima Lo strano viaggio di un oggetto smarrito e nonostante sia molto pubblicizzato a me non ha fatto impazzire, molto malinconico...la Morton è per me una garanzia e sicuramente comprerò il suo ultimo libro, mentre Dopo di te mi intriga molto, ma devo leggere ancora Io prima di te! Insomma ho molto da leggere nei prossimi mesi! Buona giornata Rosa
RispondiEliminapeccato, avevo grandi aspettative su quel libro :(
Eliminala Morton invece non delude mai! baci
La mia Wl sta diventando infinita. Tu sai già cosa voglio!
RispondiEliminasìì lo so! :D
EliminaCiao! Mi ispira tantissimo L'altra metà del mondo, ma anche le altre uscite sono interessanti =)
RispondiEliminapresto troverai una sorpresa sul blog, non posso anticipare molto, ma con un pizzico di fortuna potrebbe essere tuo! shhh :D
Elimina"L'altra metà del mondo": chiudo gli occhi, sono sicurissima, corro ad appuntarlo su Goodreads.
RispondiElimina"In viaggio con Albert" mi incuriosisce, ma non voglio fare passi falsi, aspetterò prima qualche recensione.
Su Jojo Moyes, ahimè, segno una croce nera di un nero indelebile. Sto appena cominciando a riprendermi da quella cocente delusione che è stata la lettura di "Io prima di te". Una narrazione troppo fredda e distaccata, troppo concentrata su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, è come se mancasse un centro di gravità.
Se lo leggerai, sarò più che felice di confrontarmi con la tua lettura.
Un abbraccio, Stefania e buone letture!
Kate e Jojo, Francesca ovviamente, ma anche Lo strano viaggio di un oggetto smarrito. Si allungaaaa la wish e come mi piace :-)
RispondiEliminaLa Zevin, già sai ;-)
Bacio tesoro mio ♥